...

La tua amica

donna

c’è che me ne resto qui seduto sul divano ad incenerirmi le ginocchia e a bagnarmi i gomiti e quando rientri quando ti sento arrivare cambio canale faccio finta che mi diverto e ti faccio rodere il culo mentre no la parmigiana con le melanzane le mangio solo se ben cotte le melanzane e tu col pacchetto nuovo di sigarette morbide light centos chiami la tua amica al telefono la tu amica stronza e con le gambe accavallate e la sigaretta con la cenere pendula che fastidio mi dà la cenere attaccata alla tua sigaretta mi dà un senso di precarietà  e sorridi a quella stronza della tua amica al telefono e ti odio ma più di te odio la tua amica niente volevo dirti che la tu amica mi sta sul cazzo non so se è passato il messaggio mi sta sul cazzo la tu amica apri bene le orecchie perché me la prendo con la tua amica quando sei tu che mi lasci a sfare senza dirmi neanche quanto sono stronzo quanto sono umido quanto sono tossico ma quando hai lasciato la finestra aperta e arriva il temporale chiudi la finestra fammi questo cazzo di piacere così che possa odiarti al caldo senza sforzi senza sfarmi le melanzane cuocile bene per piacere che fuori piove

Share on Facebook