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Le belle giornate d’inverno.

Le belle giornate d’inverno sono un problema serio. Le belle giornate d’inverno, nei posti dove di belle giornate ce ne son poche, sono un problema bello grosso. Le belle giornate d’inverno, soprattutto quando capitano il fine settimana, in quei posti dove piove sempre e c’è la nebbia e quando piove c’è un casino per strada, sono un problema che non si ha un’idea precisa, proprio per niente. Le belle giornate d’inverno, quelle con il sole, il cielo azzurro e l’aria mite, nei posti dove abitualmente il cielo fai fatica a vederlo e il sole pure, sono di quelle cose che ti fan tremare le ginocchia. Le belle giornate d’inverno, quelle con tutto questo e anche il blocco del traffico, poi, ti mettono una pressione addosso ché devi uscire, devi trovare un posto figo dove andare, qualcosa di esclusivo da fare, un bel libro da leggere, una panchina calda al parco, delle persone interessanti da incontrare, dei vestiti adatti e degli occhiali da sole. Le belle giornate d’inverno, quasi nessuno è pronto, tranne me. Io, nelle belle giornate d’inverno, vado a letto presto, prestissimo, tipo alle otto, senza cena. In queste giornate qui, io vado a letto presto e dormo, dormo tantissimo e mi sveglio presto, prestissimo, tipo alle quattro, con una fame assurda, come un lupo, si dice, ma anche come due, che l’immagine rende meglio. Quando mi sveglio presto, tipo alle quattro, e non lo so se quella che viene sarà davvero una bella giornata d’inverno, perché fuori è buio e fa ancora fresco, prendo e mi faccio un panino col prosciutto, il formaggio e i carciofini sottolio di mia madre, anzi, me ne faccio due e torno a letto. Una volta che sono a letto e in testa mi viene il dubbio che sta arrivando una bella giornata d’inverno, prendo, mi alzo e faccio cose,  cose strane, come smontare i rubinetti del bagno e cambiare le guarnizioni. Cambio le guarnizioni a tutto, non solo ai rubinetti del bagno, ma anche alla macchinetta del caffè e ad ogni altra cosa che penso possa avere delle guarnizioni. Io, per queste occasioni, ho un cassetto pieno di guarnizioni di ogni genere e misura. Quando ho finito di cambiare le guarnizioni, poi, faccio altre cose, come appendere quadri che son lì da mesi, rinvasare le piante, anche se non è stagione e poi mi riaddormento, ché sono stanco per tutte queste cose, poi mi risveglio, ché il gatto fa casino e gli rubo i giochi e li nascondo, poi mi riaddormento e poi mi risveglio verso mezzogiorno e a questo punto, se è davvero una bella giornata d’inverno, col sole, il caldo e nessuna macchina che percorre il viale, io sono sereno, perché già ho fatto un sacco di roba e posso restare in casa a fare un cazzo di niente. Se poi è brutto, meglio.

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