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Ho bisogno di un orgasmo come si deve

Ho bisogno di un orgasmo. Di un orgasmo come si deve. Ho bisogno che il mio corpo collassi sopra il tuo, si sfaldi dentro il tuo e ne vada ad occupare ogni spazio libero, si incanali scivoloso e lucido nei tubi in discesa fino a strabordare, a fuoriuscire da te, allargandosi a colonizzare ogni spazio disponibile, a presiedere ogni interstizio universale. Ho bisogno che il desiderio esploda il mio corpo vietato, sanitarizzato, decretizzato e politicizzato, che si sparpagli intorno come la mano del contadino fa con i semi di grano, per farlo germogliare, ho bisogno che sfugga al controllo, al controllo di tutti, al controllo degli istogrammi e degli algoritmi, a quello degli sbirri, al controllo del peggior sbirro di tutti che sono io, ho bisogno che il mio copro smetta di dover essere salvato, guardato a vista, scrutato nei suoi minimi dettagli, ho bisogno che si perda e che dopo aver vagato, distrutto, si ricomponga all'esatto opposto, all'inverso speculare di dove tutto è iniziato: sopra di te. Ho bisogno di un orgasmo, di un orgasmo come si deve, e anche di piangere.

ph. Ángela Burón